di Sandro Pintus

Un compleanno di fine millennio

L' 8 Settembre il Duomo di Santa Maria del Fiore ha compiuto il suo settecentesimo compleanno. Sette secoli di storia, arte, cultura. Sono passati sette secoli da quando lo stesso giorno del 1296, per la festa della Natività di Maria, l'arcivescovo Francesco Monaldeschi, arrivato a Firenze da un anno, posò la prima pietra di quel grande e meraviglioso edificio che, attraverso i due secoli che seguirono, divenne il Duomo di una delle più belle città del mondo.


Una suggestiva immagine della facciata del Duomo
(Foto FAN)

A Maria e al Fiore venne dedicato, (l'iris e non il giglio come molti credono) che ne é simbolo della città. Anche se una visione più moderna legge che la cattedrale potrebbe essere stata dedicata a Madre Terra, genitrice di tutto, e alla città di Firenze. E per questo compleanno di fine millennio sono previste una serie di manifestazioni culturali che dureranno un intero anno, fino all'8 Settembre del 1997.

Il progetto di Arnolfo di Cambio, che doveva sostituire la chiesa di Santa Reparata, era diverso da quello che divenne la cattedrale alla fine dei lavori ma si sa, le cose si modificano e cambiano col tempo. Alla morte di Arnolfo i lavori vennero continuati da Giotto e in seguito da Francesco Talenti e Giovanni di Lapo Ghini.

I lavori continuarono fino al 1436 quando venne inaugurata la cupola del Brunelleschi. I meravigliosi affreschi del Vasari e dello Zuccari contribuirono a rendere più suggestiva la cupola anche se le polemiche non mancarono e infine con Firenze capitale, alla fine del secolo scorso, nel 1887, venne terminata la facciata da Emilio De Fabris.


Panorama del Duomo e Palazzo Vecchio dal P.zzale Michelangelo

Ma i lavori continuano. Oggi sono soprattutto di manutenzione e restauro a causa dei danni creati dal tempo, dall'uomo e dagli eventi naturali. Solo negli ultimi trent'anni i danni causati dall'alluvione del 1966, quelli causati dal tempo e dalla pioggia sugli affreschi della cupola appena restaurata dopo un lungo lavoro durato quindici anni. Oggi le opere del Vasari e dello Zuccari sono tornate a nuova bellezza e grazie alle alte tecnologie usate é stato possibile raccogliere un archivio che servirà alle future generazioni.

Continuano anche i lavori di pulitura dei marmi purtroppo danneggiati e logorati dall'inquinamento, e con sofisticate tecnologie si cerca di proteggere un tesoro offertoci da alcune tra le più eccelse menti umane. Un tesoro che appartiene a tutta l'Umanità.

Vedi anche:

La cupola grande opera del Brunelleschi
Le macchine usate per la costruzione della cupola
Quello strano orologio di Paolo Uccello
Programma delle maggiori manifestazioni culturali
Visita al Duomo, reazioni dei turisti



FAN



FAN-Florence ART News
a cura di
SilviaMesseri & Sandro Pintus