esaurito

N° 19
L'uomo padre
Esaurito

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Indice:

LA COUVADE: UNA DINAMICA DI ADATTAMENTO DELL’UOMO ALLA PATERNITÀ
DI Rossella Minocchi (Ostetrica)

PER UN APPROFONDIMENTO SUL RITO DELLA COUVADE E SUL SUO RUOLO NEL PROCESSO DELLA PATERNITÀ
Da uno studio di Antonia Bertocchi

I NUOVI PADRI ALLA RICERCA DI UNA IDENTITÀ
Due gruppi di “autocoscienza paterna” nati a Firenze e Verona, si raccontano.
Di Maurizio Ravanelli

DIVENTARE UN “PADRE IDEALE”: LA SFIDA DEL NUOVO MILLENNIO
Di Rossella Minocchi (Ostetrica)

IL NUTRIMENTO SESSUALE IN GRAVIDANZA
Di Verena Schmid (Ostetrica)

POTENZA MASCHILE E “PARTO  INDUSTRIALE”
Di Peter Scheer

BABBO MAMMIFERO
Tratto da Il Bebè è un mammifero di Michel Odent

LA COMUNICAZIONE NELLA COPPIA IN GRAVIDANZA

ESERCIZI IN COPPIA NEI GRUPPI DI PREPARAZIONE AL PARTO
Di Irene Mussini (Ostetrica)

L’OSTETRICA E L’UOMO IN ATTESA
Di Anisca Grifoni (Ostetrica)

EDITORIALE del N.19
DICEMBRE 1997

LA POLARIZZAZIONE MASCHILE E FEMMINILE

Preparando insieme questo e il prossimo numero (che tratterà della salute della donna) mi sono reso conto che stavamo abbandonando lo stile moderato, integrato, unisex che caratterizza il nostro giornale. In questo numero, parlando di padri, abbiamo cercato di dare voce più possibile agli uomini e ne è emerso un linguaggio e una modalità d’espressione “al maschile” che può suonare alle orecchie di alcune lettrici donne come estremo, razionale e tagliente. Mi riferisco in particolare modo all’articolo di Peter Scheer, ma anche ad altri autori maschili. Altrettanto nel numero sulla salute della donna abbiamo cercato di far parlare sopratutto le donne di loro stesse e ne è risultato in alcuni articoli un linguaggio estremamente femminile, sognante, impreciso, poetico, che ai lettori maschili può risultare incomprensibile e vago.
Due numeri sessuati dunque il 19 e il 20, che si muovono verso le estremità specifiche dei due poli del maschile e del femminile.
Parliamo molto di integrazione del maschile e del femminile, integrazione da promuovere dentro ogni persona, uomo, donna che sia, nella relazione di coppia, nelle modalità di lavoro e di vita.
E spesso ci dimentichiamo che queste due valenze si esprimono comunque in modo diverso nell’uomo e nella donna; per essere più chiara: le valenze maschili presenti nella donna non agiscono nello stesso modo delle valenze maschili presenti nell’uomo, e viceversa vale per le valenze femminili, si esprimono in modo diverso nell’uomo e nella donna.
In certi momenti della vita sia l’uomo che la donna entrano più profondamente in contatto con la propria polarità specifica, come per esempio durante l’attesa di un figlio che rappresenta una crisi di crescita per ambedue i genitori. Questa crisi però si esprime e si manifesta con modalità molto diverse, appunto in base alle valenze sessuali maggiormente polarizzate in questo momento. Ciò può essere fonte di allontanamento e di incomprensione nella coppia, ma, attenzione, può anche essere fonte di attrazione, purché si mantengono il dialogo e la curiosità per il diverso, aperti.
La vita è movimento, il movimento si crea fra due poli opposti. Maggiore è la polarizzazione degli opposti, maggiore è l’attrazione e la dinamica.
Sfruttando questa conoscenza il classico calo di desiderio durante la maternità, causato da tabù, chiusure comunicative, false aspettative, schemi fissi, potrebbe fare spazio a un aumento del desiderio e dell’intensità della relazione di coppia nella fase di crescita che è il diventare genitori di un bambino.
All’ostetrica il compito di comprenderne le dinamiche, le espressioni e favorire nella coppia un nuovo dialogo!

Verena Schmid

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