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Volentieri pubblichiamo questo comunicato stampa di SolarExpo 2000 che si svolto a Verona dal dal 6 al 9 dicembre 2000 affinché possa aprire il dibattito
I SISTEMI SOLARI TERMICI E FOTOVOLTAICI A CONCENTRAZIONE
Seminario internazionale sulle recenti attività di r&s e sulle interessanti prospettive commerciali di queste applicazioni

Nell'ambito della SOLAREXPO 2000, il 7 dicembre si è un svolto un seminario internazionale sul solare a concentrazione con la partecipazione dei massimi esperti dei paesi che hanno attualmente una posizione di leadership nel mondo su questa frontiera tecnologica: Australia, Stati Uniti, Israele e Germania. SOLAREXPO 2000 ha voluto far coincidere questo seminario con il nuovo interesse che si sta riscontrando in Italia, dopo 15 anni, per queste tecnologie solari.

A questo proposito, a novembre la Camera ha approvato un emendamento alla Finanziaria 2001 che assegna all'ENEA 200 miliardi di lire in tre anni (40 per il 2001, 70 per il 2002 e 90 per il 2003) in forma di contributo straordinario per lo svolgimento di un programma di ricerca, sviluppo e produzione dimostrativa su scala industriale di energia elettrica prodotta con impianti solari termo-elettrici. La Finanziaria prevede che l'Enea utilizzi i 200 miliardi solo come integrazione (non superiore al 40%) di altri finanziamenti. L'Ente dovrà pertanto coinvolgere industrie, regioni o altri operatori del settore per ulteriori investimenti complementari.
Il programma, nelle sue linee generali, è stato recentemente illustrato dal Prof. Carlo Rubbia, Presidente dell'ENEA, in varie sedi tecniche e attraverso i media. Una descrizione del programma può essere consultata al sito dell'ENEA (
www.enea.it). E' previsto che l'ENEA presenti un piano operativo prima dell'estate del 2001.

SolarExpo 2000

Come ha detto Cesare Silvi (presidente dell'International Solar Energy Society - ISES) che ha presieduto il seminario, l'Italia è stato uno dei primi paesi a sviluppare sistemi solari a concentrazione per la produzione di calore alle medie e alte temperature. Il prof. Giovanni Francia, uno dei maggiori pionieri dell'energia solare a livello mondiale, contribuì significativamente negli anni '60 allo sviluppo di questo settore con i suoi studi condotti presso l'Università di Genova e con le sue sperimentazioni presso la stazione solare di S. Ilario.
Verso la fine degli anni '70 l'Italia realizzò ad Adrano, in Sicilia, il primo e più grande impianto dimostrativo per la produzione di elettricità a torre centrale, della potenza di 1 MW. L'impianto rimase in esercizio a fini sperimentali dal 1980 al 1984. Nonostante un avvio così promettente e il varo di un progetto di rilevanza mondiale, negli ultimi 10-15 anni in Italia il solare termico a concentrazione è caduto quasi del tutto nel dimenticatoio, mentre non è andata allo stesso modo, ad esempio, in Australia, Germania, Israele, Spagna, Stati Uniti, dove la ricerca è proseguita e sono state sviluppate e messe a punto tecnologie altamente innovative, ora pronte per il mercato.

I sistemi solari a concentrazione dell'ultima generazione che sono stati illustrati a Solarexpo si caratterizzano per l'applicazione della "ottica senza immagini" (una nuova disciplina scientifica inventata da Roland Winston dell'Università di Chicago, che consente di intensificare significatamente l'intensità naturale della radiazione solare. Alla base di tutti i sistemi ci sono, oggi, nuovi tipi di concentratori e nuove e rivoluzionarie geometrie di impianto che consentono, attraverso passaggi successivi, di concentrare l'intensità naturale della radiazione solare in decine di migliaia di soli consentendo così di ottenere calore a temperature che vanno da alcune centinaia fino a oltre 1.000 gradi centigradi. Il calore disponibile, può essere utilizzato per generare elettricità, ma anche per azionare sistemi di riscaldamento invernale e raffrescamento estivo, per produrre sostanze chimiche ed alimentare potenti laser. La modularità dei componenti e dei sistemi consente di realizzare microimpianti per la produzione di elettricità e calore da integrare nelle strutture di edifici commerciali, industriali e residenziali o per l'alimentazione di utenze isolate, come anche di impianti di grandi dimensioni. Una centrale solare di 354 MWe con le tecnologie solari a concentrazione di prima generazione è in funzione, dagli anni '80, nel deserto del Mojave in California.

Nel seminario si è posto l'accento anche sullo stato dell'arte e sulle attività di ricerca e sviluppo nel settore del fotovoltaico a concentrazione. Una tecnologia che consente di superare i limiti posti dalla disponibilità di silicio e allo stesso tempo consente di sostituire le costose celle fotovoltaiche con specchi, meno costosi. Su questo tema anche una presenza italiana, quella del Prof. Giuliano Martinelli dell'Università di Ferrara.

L'ENEA è intervenuta con il dr. Marcello Garozzo che ha illustrato i programmi nel solare fotovoltaico e termo-elettrico dell'Ente, anche alla luce delle recenti proposte governative. Sono intervenuti, inoltre, rappresentanti del CESI e del Comune di Bologna per far presente, a titolo esemplificativo, come si pongono queste entità nei confronti dei programmi sul solare.

Vedi anche:
Distillatore solare per acqua marina o salmastra
Essiccatore solare
Pannelli fotovoltaici



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